Video stupro. Meloni, non mi devo scusare, era oscurato e pubblicato da un giornale. Se uno è di destra rischia galera

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AgenPress –  “Non ho ragione di scusarmi, se non per avere espresso solidarietà, pubblicando un video totalmente oscurato e pubblicato da un giornale. Avete chiesto ai colleghi (giornalisti, ndr) perché lo hanno pubblicato?”.

Così la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha risposto alle domande sulla vicenda del video dello stupro di Piacenza, prima dell’inizio dell’apertura della campagna elettorale ad Ancona. “Io sono molto attenta a questi temi,  non è strano che io sia molto più discussa dello stupratore?”. 

“Io ho pubblicato un video totalmente oscurato pubblicato da un quotidiano – ha risposto Meloni a chi le faceva notare che la vittima della violenza si era riconosciuta nel video -, non ho parlato con questa persona, non avrei pubblicato qualcosa che potesse farla riconoscere”.

“Sono colpita – ha aggiunto – perché questa polemica non è stata circoscritta a me. I politici non fanno da cassa di risonanza – ha detto ancora – la cassa di risonanza ce l’hanno i media, che fanno informazione. Io ho condiviso un video totalmente oscurato pubblicato da un quotidiano italiano (e io mi fido della stampa italiana) – ha insistito – per commentare una notizia data non da me”.

“Spaventoso quando ti rendi conto: se una cosa la fa uno di sinistra…, se la stessa cosa la fa uno di destra rischi di finire in galera”.

“Serve una battaglia per tutti i cittadini che devono avere gli stessi diritti indipendentemente dalla tessera di partito che hanno in tasca o da chi votano. – ha attaccato – Esiste un’egemonia culturale della sinistra? No, c’è un’egemonia di potere”. Dopo aver ribadito che la propria intenzione era quella di “dimostrare solidarietà alla vittima, condannare l’aguzzino e chiedere giustizia”, ha spiegato: “ho pubblicato il video perché non si vedeva niente, video pubblicato da una serie di testate, per aiutare ad accendere i riflettori sulla vicenda: sta per partire l’indagine, anzi è già partita come se il video l’avessi girato o fossi la prima a pubblicarlo. Io ho commentato un video già pubblicato, perché qualcuno non ci spiega come è uscito”.

 

 

 

 

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