AgenPress – Una donna di 56 anni, Sandra Matteuzzi, è stata uccisa ieri sera a Bologna, colpita con un martello e altri oggetti contundenti, in via dell’Arcoveggio, periferia della città.
È stato arrestato l’ex compagno di 27 anni, Giovanni Padovani, era già stato denunciato dalla vittima e aveva ricevuto il divieto di avvicinamento dal giudice.
La donna era riversa a terra e ferita alla testa in stato di incoscienza. Trasportata in ospedale, è morta poco dopo. Sul posto era presente anche l’aggressore, arrestato per omicidio aggravato su disposizione della Procura.
Padovani la aspettava sotto casa dalle 19. Alle 21, Sandra, come tutti chiamavano la vittima, è arrivata a casa e gli ha urlato di andarsene. Invece lui lì’ha aggredita, trascinata sotto al portico del palazzo, dove l’ha finita a colpi di martello.
L’ha aggredita e colpita senza pietà con colpi violenti anche sul capo. A dare l’allarme è stato un residente nella stessa palazzina, che ha sentito le urle disperate della donna. La polizia è arrivata quando l’aggressore era ancora lì: è stato subito fermato. La donna, agonizzante, è morta poco dopo l’arrivo dell’ambulanza.
Giovanni Padovani, 26 anni, è un calciatore e modello nato a Senigallia, in provincia di Ancona. Ha militato in varie squadre di serie D: tra cui il Giarre, il Troina calcio e alcuni formazioni marchigiane. E’ stato arrestato con l’accusa di omicidio. Alessandra Matteuzzi l’aveva denunciato per stalking il 29 luglio scorso e di lui, come testimoniano anche i vicini, aveva paura.