AgenPress – “Il Reddito di cittadinanza verrà riformato così come avevamo annunciato, c’è un anno transitorio nel quale comunque tutte le persone in difficoltà saranno tutelate, chi non è in grado di lavorare avrà piena tutela e chi è in grado di lavorare invece avrà una riduzione dei mesi di sostegno, si porterà da 12 a otto mesi”.
Lo dice il sottosegretario per l’attuazione del programma Fazzolari, entrando a Palazzo Chigi dove si sta svolgendo il Cdm sulla manovra. “Dal 2024 – aggiunge – rivedremo l’intero sistema, lavorandoci su per garantire pieno sostegno ai bisognosi e inserire nel mondo del lavoro chi è in grado di lavorare”.
“Non abbiamo mai voluto riformare il Reddito di cittadinanza per fare cassa, non era quello il senso”, spiega Fazzolari, rispondendo a chi fa notare che rispetto a quanto preventivato nei giorni scorsi, questo tipo di stretta consentirà di risparmiare meno risorse. “Il senso è ottimizzare le risorse a sostegno dei bisognosi e ottimizzare le risorse per l’inserimento nel mondo del lavoro. mÈ quello che vogliamo fare, a prescindere dalla questione di cassa. Le risorse per fare una legge di bilancio seria le abbiamo trovate, e infatti è quello che stiamo facendo”.