La Sala Stampa della Santa Sede ha annunciato la visita apostolica che vedrà il Pontefice nei due Paesi africani dal 31 gennaio al 5 febbraio del 2023
AgenPress. L’invito di Francesco a Repubblica Democratica del Congo e Sud Sudan era stato quello a non perdere “la fiducia “ e a nutrire “la speranza” che un incontro ci sarebbe stato, appena le condizioni lo avrebbero permesso. Era il 2 luglio scorso, il giorno in cui il Papa sarebbe dovuto partire, fino al 7 luglio, “per un pellegrinaggio di pace e riconciliazione” in quelle terre, poi rimandato per consentire alle terapie al ginocchio al quale il Papa si stava sottoponendo in quel momento. Non lasciatevi rubare la speranza!”, chiese allora Francesco in un videomessaggio a quelle popolazioni, nel quale esprimeva il suo rammarico “per essere stato costretto a rinviare questa visita tanto desiderata e attesa”.
La tappa nella repubblica Domenicana del Congo
La partenza del Papa avverrà il 31 gennaio 2023, sarà alla volta della capitale della Repubblica Democratica del Congo, Kinshasa, dove il Papa, già all’arrivo, vedrà il presidente della Repubblica Félix Tshisekedi, per poi incontrare le autorità, la società civile e il corpo diplomatico. Il giorno successivo, il 1° febbraio, al mattino celebrerà una Messa all’aeroporto della città “Ndolo”, mentre al pomeriggio, in Nunziatura, vi saranno due incontri: il primo con con le vittime dell’Est del Paese, il secondo con i rappresentanti di alcune opere caritative. Il giorno successivo, il 2 febbraio, Francesco avrà tre appuntamenti, due pubblici, quello con i giovani e con i catechisti e poi quello di preghiera con i sacerdoti, i diaconi, i consacrati, le consacrate e i seminaristi e poi uno privato, con i membri della Compagnia di Gesù.
Il 3 febbraio Papa Francesco partirà alla volta della capitale del Sud Sudan, Giuba. Al suo fianco, in questo pellegrinaggio ecumenico di pace, ci saranno l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby e il moderatore dell’assemblea generale della Chiesa di Scozia, Iain Greenshields. Prima di lasciare la Repubblica Democratica del Congo, con la cerimonia di congedo all’aeroporto di Kinshasa, avrà un incontro con i vescovi presso la sede della Cenco, la Conferenza episcopale del Paese. A Giuba, dopo la cerimonia di benvenuto vi sarà la visita di cortesia al presidente della Repubblica, Salva Kiir Mayardit, presso il Palazzo presidenziale, alla quale seguirà l’incontro con i vicepresidenti della Repubblica e quello con le autorità la società civile ed il corpo diplomatico.