AgenPress. “Fanno davvero sorridere gli attacchi di Alessio D’Amato sulla presunta esiguità di fondi alla sanità da parte del governo di centrodestra nella finanziaria. Dà lezioni proprio lui che in cinque anni ha ridotto il sistema sanitario del Lazio a una frenetica corsa al privato, con mesi di attese per effettuare un esame diagnostico o un intervento nel pubblico”.
Lo scrive in una nota il consigliere regionale del Lazio della Lega, Daniele Giannini, membro della Commissione Sanità.
“Sentire l’ex assessore affermare che ‘il Covid non ci ha insegnato nulla’ – prosegue – è veramente il colmo. Ricordano tutti gli scandali milionari sulle mascherine e le ambulanze ferme, senza barelle per scaricare i pazienti, davanti ai pronto soccorso della nostra regione, stracolmi di malati, ancora a un anno e passa dalla fine della fase emergenziale della pandemia.
Tra l’altro – spiega ancora il consigliere – il Fondo sanità, nella finanziaria, cresce di 2 miliardi nel 2023 e arrivano, in più, centinaia di milioni per l’acquisto di farmaci e per le indennità dei pronto soccorso.
Altro che ‘difendere il lavoro fatto da Zingaretti’, dieci anni di Pd hanno lasciato il SSR nel baratro, tra decine di strutture e presidi chiusi e – conclude Giannini – cittadini costretti a spendere migliaia di euro per curarsi in tempo, prima che sia troppo tardi”.