AgenPress – “Le donne che non osservano il velo obbligatorio e si trovano senza hijab in luoghi pubblici commettono un crimine evidente e la polizia è incaricata di fronteggiare duramente e arrestare chi non rispetta la legge e di segnalarle alla Magistratura”.
Lo ha detto il vice procuratore di Stato Abdolsamad Khorramabadi in un dichiarazione alla Tv di Stato. “A partire dagli ordini del Capo della Magistratura e del procuratore di Stato, i giudici dovrebbero condannare le persone che non rispettano la legge a punizioni complementari oltre a multarle per prendere misure preventive serie contro questo problema”.
L’ordine della Magistratura non riguarda le donne che portano il velo ma quelle che non si coprono completamente i capelli. Secondo il codice penale islamico in Iran, le donne che non portano il velo devono essere condannate alla reclusione da 10 giorni a 2 mesi, pena che può essere sostituita da una multa, l’esilio, il divieto di essere assunte, il licenziamento, il divieto di fare parte di partiti politici o organizzazioni, il divieto di lasciare il Paese o l’obbligo di svolgere lavori pubblici senza essere pagate. La punizione per le donne che provocano altre convincendole a non portare il velo può essere più severa e comprende anche la detenzione per 10 anni.