AgenPress. “Tanta emozione e infinito onore per la candidatura a vice presidente del Parlamento Europeo per il gruppo Id. Il voto arriva nel momento più delicato della vita delle istituzioni Ue, scosse dall’ignobile scandalo Qatargate: un momento che non riguarda solo la macchina organizzativa del Pe, ma che assume un significato ben più grande, quello di simbolo del cambiamento, del rilancio dell’immagine dell’istituzione, che deve riconquistare la fiducia dei cittadini.
A oggi siamo l’unico gruppo non rappresentato nell’ufficio di presidenza, nonostante il proficuo lavoro portato avanti e il rispetto sempre mostrato nei confronti dell’istituzione che ci onoriamo di rappresentare. Chiederò il sostegno a colleghi di tutti i partiti: per il Pe è ora di rimediare agli errori del passato e dare voce e rappresentanza a tutti i gruppi politici negli organi di controllo dell’unica istituzione Ue democraticamente eletta.
Martedì avremo l’opportunità di dimostrare che la democrazia, e con essa la rappresentanza, non è solo una parola, ma un nobile concetto da elevare con le azioni, e spero che i miei colleghi, cui sin da ora ribadisco la mia disponibilità a collaborare con tutti, possano convergere sulla nostra proposta, che non riguarda solo la mia persona, ma la direzione che vogliamo assumere da oggi alle prossime elezioni europee”.
Così Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega, candidata per il gruppo Identità e Democrazia alla carica di vice presidente del Parlamento Europeo.