AgenPress. Sulle bollette Valentino Valentini, viceministro delle Imprese e del Made in Italy, ha spiegato che il meccanismo allo studio del Governo prevede che la bolletta venga divisa in due parti: da un lato una tranche di consumi con un prezzo protetto (il 70-80% del consumo annuo stimato sulla base dell’anno precedente), mentre l’eccedenza sarebbe ancora al prezzo di mercato.
“Rischio stangata per tutti! E’ di tutta evidenza che se per prezzo protetto si intende che gli sconti attualmente vigenti, ossia annullamento degli oneri di sistema e Iva sul gas al 5%, saranno confermati solo sul 70/80% dei consumi, mentre per il restante 20/30 sarà ripristinato il prezzo pieno, allora vuol dire che il Governo, con la scusa del risparmio energetico, intende aumentare le tasse a tutti gli italiani sulle bollette di luce e gas” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Considerato, infatti, che il 2022 è stato l’anno più caldo di sempre e che i riscaldamenti sono rimasti accesi per 15 giorni in meno e per 1 ora in meno al giorno, nessuno sarà in grado di scendere con i consumi rispetto all’anno precedente, men che meno per il 20 o addirittura per il 30 per cento. Anche perché con questi prezzi lunari i consumatori hanno già ridotto all’osso tutti i loro consumi” conclude Vignola.