AgenPress. La odierna decisione del tribunale civile di Roma, più esattamente del dottor Goggi, conferma ciò che ho sempre amichevolmente detto all’amico Totò CUFFARO, del quale salvo la buona fede e ammiro la passione democristiana: tutte le sentenze hanno confermato la validità degli atti concernenti la successione giuridica della Dc.
Alla luce di questi atti, il simbolo é in uso all’Udc, il nome al mio partito e il patrimonio al Ppi. La decisione odierna recupera questa storia, e la riconferma.
La Dc si potrebbe ricostruire solo riunendo gli aventi titolo giuridici, che siamo Cesa ed io, e abbiamo dato più volte questa disponibilità anche all’amico CUFFARO.
Se questo disegno di unificazione non riesce, bisogna raggiungere almeno un ‘gentlemen agreement ‘ che permetta a ciascuna delle nostre esperienze di esprimersi senza confusione né avvilenti conflitti giudiziari.
Per il ruolo giuridico che ho svolto in questi anni, e per l’amicizia che mi lega a tutti gli ultimi protagonisti democristiani, mi permetterò di svolgere una funzione attiva per recuperare tutti una militanza serena.
Intanto aspetto tutti i partiti democristiani al tradizionale raduno di Saint Vincent, che si svolgerà a fine ottobre, e darà a tutti una occasione di dialogo.
E’ quanto dichiara, in una nota, l’On. Gianfranco Rotondi.
http://www.agenpet.it/ap2023/democrazia-cristiana-tribunale-roma-respinge-ricorso-di-cuffaro-lo-scudo-crociato-con-la-scritta-libertas-e-dell-udc/