Radicali e Volt manifestano di fronte alla RAI per le 6 proposte di legge

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress. Radicali Italiani e Volt Italia hanno manifestato questa mattina di fronte alla sede Rai di Viale Mazzini per chiedere al servizio pubblico radiotelevisivo di informare i cittadini italiani sulla campagna di raccolta firme in corso sulle sei proposte di legge di iniziativa popolare.

“Siamo davanti alla sede Rai,” ha dichiarato Massimiliano Iervolino, Segretario di Radicali Italiani, “perché è un diritto dei cittadini essere informati sulle proposte di legge popolari. Purtroppo, la partecipazione popolare è osteggiata dal Governo, non esiste ancora una piattaforma per consentire ai cittadini di firmare online in modo gratuito, è scandaloso. In questi giorni siamo invasi dal dibattito sulla soglia di sbarramento alle Europee, non sono queste le soluzioni ai problemi reali, ci proveremo noi con le 6 proposte di iniziativa popolare.”

Per Gianluca Guerra, Co-Presidente di Volt Italia, “È fondamentale far tornare i cittadini nelle piazze. I temi delle 6 PDL sono fuori dal dibattito pubblico, sono temi fondamentali: ambiente, economia, transizione ecologica, povertà, tutte tematiche drammaticamente dimenticate dalla politica.”

Oggi, alle ore 18, il Segretario di Radicali Italiani, Massimiliano Iervolino, incontrerà la Presidente della Commissione parlamentare di vigilanza Rai, Barbara Floridia, per chiedere che i cittadini siano adeguatamente informati sulle 6 PDL.

LE SEI PROPOSTE DI LEGGE

Energia

Meno burocrazia per l’energia pulita!

L’energia è tra le materie a competenza concorrente tra Stato e Regioni. Da anni il nostro Paese soffre di veri e propri conflitti istituzionali in relazione alle infrastrutture energetiche, soprattutto per lo sviluppo delle energie rinnovabili.

Noi chiediamo di tagliare la burocrazia che rallenta la transizione energetica, facendo sì che l’energia sia una competenza esclusiva dello Stato.

Suolo

Solleva l’Italia da terra!

Sulla tutela del suolo il nostro Paese è in grave ritardo rispetto agli standard europei. Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti.

Vogliamo che si riconosca l’importanza del suolo come risorsa: difendendolo dall’erosione e dalla contaminazione, contrastando il consumo di suolo, riutilizzando le aree edificate abbandonate e introducendo la compensazione ambientale.

Aborto

Corpi liberi, libero aborto!

L’attuale legge 194 non garantisce un vero diritto all’aborto ma lo consente in determinati e specifici casi. Noi chiediamo un autonomo diritto di scelta e autodeterminazione, per far sì che la libertà riproduttiva non incontri più ostacoli morali e amministrativi e possa essere liberamente accessibile per chiunque decida di interrompere una gravidanza.

Sex work

Diritti al lavoro sessuale!

La legge attuale sul sex work ha ottenuto un unico risultato: prendere di mira le lavoratrici e i lavoratori del sesso e rendere le loro condizioni di vita meno sicure.

Noi chiediamo una piena decriminalizzazione del sex work. Rimuovendo tutti i divieti, le sanzioni e gli ostacoli normativi che si abbattono su un’intera categoria di persone e riconoscendo il lavoro sessuale come autonoma e legittima professione.

Debiti dello Stato

Una vera compensazione per le imprese!

Ad oggi il debito commerciale dello Stato nei confronti delle imprese supera i 60 miliardi di euro. Questo genera un grande problema di liquidità a tutto il sistema produttivo.

Noi chiediamo che i professionisti e le imprese che vantano un credito con lo Stato possano utilizzarlo per il pagamento di imposte e contributi o cederlo a un intermediario finanziario.

Povertà

Per un reddito minimo di inserimento!

Un quarto della popolazione italiana è a rischio povertà o esclusione sociale a causa di diritti approssimativi, salari bassi e contratti a termine.

Vogliamo contrastare questo Governo che vuole introdurre inaccettabili distinzioni tra chi merita e chi non merita di essere aiutato. Noi chiediamo di introdurre il Reddito Minimo di Inserimento, per garantire a tutti il diritto ad una vita dignitosa, fornendo l’aiuto economico e formativo necessario a uscire dalla condizione di povertà.

 

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -