AgenPress. “È singolare che nel nostro paese il livello dell’occupazione femminile sia inferiore al resto degli altri paesi della UE. Pur prendendo atto delle molteplici iniziative e riflessioni che si sviluppano anche a livello di parlamento europeo, è necessario un approfondimento a livello nazionale per intervenire in termini concreti e rimuovere gli ostacoli che limitano l’occupazione femminile nel nostro Paese.
Bisogna anche considerare che, dal punto di vista previdenziale, gli effetti del calcolo contributivo saranno sempre più tangibili con il passare degli anni e chiaramente ciò avrà un impatto sensibile per pensionate, pensionati e per le loro famiglie ed anche ciò deve spingere ulteriormente verso la crescita dell’occupazione femminile e contrastare il disagio che già si vive con la disoccupazione o precarietà o basse retribuzioni”.
Lo riferisce in una nota il Segretario Generale della Cisal, Francesco Cavallaro.