Morti sul lavoro nel Palermitano. Capone (UGL): “Siamo di fronte a un’altra strage inaccettabile”

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AgenPress. “La terribile strage sul lavoro avvenuta oggi nel Palermitano ci sconvolge e indigna. In base a quanto ricostruito finora, sono cinque gli operai morti mentre stavano effettuando alcune opere di manutenzione alla rete fognaria di Casteldaccia, nel Palermitano. Dei sette, un uomo sarebbe ricoverato in gravissime condizioni, mentre un altro sarebbe rimasto ferito in maniera lieve – ha commentato Paolo Capone, Segretario Generale UGL.

“In attesa che le Forze dell’Ordine facciano piena luce sulle cause dell’accaduto ribadiamo il nostro cordoglio ai famigliari delle vittime. È inaccettabile assistere a questa drammatica scia di sangue. Siamo di fronte a una vera e propria emergenza nazionale che non può essere classificata come una mera fatalità. Il fenomeno delle cosiddette morti bianche non può essere tollerato in un Paese avanzato la cui Costituzione si fonda sul diritto al lavoro.

Crediamo che investire nella sicurezza voglia dire puntare sul rafforzamento dei controlli, sulla cultura della sicurezza, sulla formazione a partire dalla scuola, e riteniamo che intensificare le sanzioni sia doveroso laddove si registrino delle violazioni delle norme. Il bilancio delle vittime in Italia mostra un trend insostenibile per cui indignarsi non serve più”.

Lo ha dichiarato Paolo CaponeSegretario Generale UGL in merito all’incidente mortale sul lavoro avvenuto nel Palermitano.

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