AgenPress. Questa mattina è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus, ospite della trasmissione di approfondimento ‘L’Italia s’è desta’ condotta dal direttore del giornale radio Gianluca Fabi e da Roberta Feliziani, Ferruccio Sansa (giornalista) che ha analizzato il caso Toti.
“Io il Corriere della Sera su questa vicenda non lo leggo più perché è un dato di fatto: aveva ricevuto dalla regione Liguria di Toti oltre 120mila euro per un contratto di pubblicità. Ovviamente non è reato, è una scelta che ha fatto il Corriere e che io non condivido perché secondo me un giornale deve informare ma se riceve contratti di questa portata da una regione guidata da un esponente politico, io mi chiedo poi se posso leggere con tranquillità le notizie che riporta su questo politico. Questa è la prima cosa. La seconda è che obiettivamente la Costituzione dice che chi assume una funzione pubblica deve svolgerla con onore. Ora, se Toti sia innocente o colpevole lo vedremo, io la mia idea ce l’ho perché è già stato interrogato e ha detto delle cose che mi hanno colpito molto, però lo decideranno i giudici. Secondo me già adesso si può dire che non l’ha assolto con onore e quindi deve dimettersi, punto.”
Sul finanziamento ai partiti ha dichiarato: “secondo me i partiti hanno la possibilità di ottenere soldi dai cittadini con il 2×1000. Il problema però è che i cittadini, anche comprensibilmente, non glieli danno i soldi perché credo che la politica sia molto squalificata in Italia e non ha più la fiducia dei cittadini. Ma così è come una macchina senza benzina, cioè prima dei soldi i partiti dovrebbero preoccuparsi di non avere la fiducia. I partiti vogliono i soldi senza la fiducia, troppo facile.”
Secondo Sansa: “i motivi per cui Toti se ne deve andare sono, a prescindere dalla valutazione penale, sono morali. Una volta c’era Berlinguer che parlava della questione morale. Allora, uno che viene finanziato a Esselunga, poi apre ovunque supermercati Esselunga questo è un problema. Uno che a Spinelli dice adesso la tua questione va a posto, poi ci sono le elezioni e poi arrivano i finanziamenti può essere corruzione o no? quello lo vedrà il giudice, io la mia idea ce l’ho ben chiara. Mettiamo che non sia corruzione Toti è innocente fino a condanna definitiva, però deve andarsene, perché non è che tutto quello che non è reato è bello.”
E conclude: “la Liguria è ancora una delle regioni più belle del mondo, faccio a volte il confronto con la Costa Azzurra, tutto sommato siamo stati finora rovinati meno di certe regioni della Francia e della Spagna. Ma è una regione talmente piccola che ha dovuto subire degli attacchi terribili da parte del cemento e questo va detto, cemento di destra e cemento di sinistra perché il governatore precedente delle Liguria, Burlando, aveva spalancato le porte a nuovi porticcioli ovunque.”