AgenPress – “Visto l’aggravarsi della situazione, invitiamo gli italiani che soggiornano temporaneamente in Libano a non recarsi assolutamente nel Sud del Paese ed a rientrare in Italia con voli commerciali il più presto possibile. Invitiamo altresì i turisti italiani a non recarsi in Libano”. Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Sono circa tremila i civili italiani al netto degli oltre mille militari impiegati in Unifil, mentre altri 200 circa sono a Beirut nella missione bilaterale Mibil. Nelle ultime settimane, il numero dei connazionali civili presenti nel Paese dei Cedri si è ridotto. In caso di crisi generalizzata, secondo quanto si apprende, scatteranno comunque i piani di evacuazione che i ministeri degli Esteri e della Difesa hanno aggiornato negli ultimi giorni.