Maimone nominato Coordinatore per l’Italia della Rete Mondiale del Turismo Religioso: “Il turismo religioso è incontrare Dio attraverso ciò che lo rappresenta”

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AgenPress. La Rete Mondiale del Turismo Religioso ha nominato il giornalista e comunicatore Biagio Maimone Coordinatore Nazionale per l’Italia. 
Maimone è Direttore dell’Ufficio stampa dell’Associazione “Bambino Gesù del Cairo”, il cui Presidente è Monsignor Yoannis Lahzi Gaid, già segretario personale di Sua Santità Papa Francesco.
Si tratta di un passo decisivo della Rete finalizzato al rafforzamento della propria presenza istituzionale e operativa in Europa. La nomina segna una pietra miliare significativa per la crescita dell’organizzazione.
La Rete Mondiale del Turismo Religioso, la cui General Manager è Pilar Valdés Arroyo e la Direttrice territoriale per Europa è Edit Székely, è nata con lo scopo di promuovere il turismo e la cultura religiosa in diverse Regioni e Paesi  come mezzo di dialogo interculturale, sviluppo territoriale e rafforzamento del patrimonio spirituale.
La missione della Rete è, inoltre, promuovere il rispetto delle diversità religiose e contribuire allo sviluppo sostenibile di luoghi in cui si svolgono  esperienze spirituali e religiose.
Il turismo religioso e spirituale è un ponte che favorisce il dialogo tra culture e credenze diverse al fine di promuovere l’unità tra le persone e la valorizzazione delle differenze.La Rete si impegna per diffondere i principi della sostenibilità, dell’etica e  del rispetto, affermandosi come strumento essenziale per un turismo più inclusivo, arricchente e responsabile.
Biagio Maimone, il quale ha una vasta esperienza nell’ambito della  comunicazione, della cultura e dell’impegno sociale, è ampiamente riconosciuto per il suo lavoro nei media, per i suoi progetti umanitari e per i suoi eventi di ispirazione religiosa e sociale. La sua nomina reca con sé non solo una conoscenza del settore, ma anche una sensibilità profondamente allineata ai valori della Rete Mondiale del Turismo Religioso. Nato a Milano nel 1969 è laureato in Scienze della Comunicazione.
Ha completato la sua formazione con studi sulla spiritualità francescana, sulla programmazione neurolinguistica e sulle tecniche della  comunicazione giornalistica.
Per oltre trent’anni ha ricoperto diversi ruoli  da quello giornalistico, a quello di consulente nell’ambito della  comunicazione, di autore e di professore.
Ha collaborato con diverse testate giornalistiche italiane ed internazionali, tra cui “America Oggi”. Ha ricoperto, in passato, il ruolo di Direttore del Quotidiano online Marketing Journal e della Free Press sportiva Gool Highlights. Fin dall’inizio della sua professione il suo operato è stato guidato da una visione umanitaria della comunicazione, focalizzata sul servizio a favore del bene comune e sulla promozione dei valori etici.
In ambito istituzionale e associativo Biagio Maimone ha ricoperto incarichi in diverse organizzazioni che promuovono la solidarietà, la cultura e la spiritualità.
Animato da una profonda vocazione spirituale, Maimone ha promosso iniziative come l'”Area Sud Basilicata Patrimonio Mondiale dell’Umanità” ed ha collaborato a convegni e festival che hanno come tema l’integrazione, il superamento della povertà e la cultura come strumento di trasformazione sociale. Nei prossimi mesi darà vita all’Associazione “Progetto di Vita e Umanità“, che pone la comunicazione al servizio degli ultimi e degli indifesi.
Attraverso i suoi libri e i suoi articoli Maimone ha avanzato proposte innovative per quanto attiene  l’economia, considerata come vettore di umanizzazione della realtà e per quanto attiene la democrazia partecipativa, tra cui lo sviluppo del “Fondo di Solidarietà” per i cittadini e la promozione di leggi volte ad alleviare il sovraindebitamento.
Ha scritto il testo “La comunicazione creativa per lo sviluppo socio-umanitario”, con cui ha posto in luce l’importanza vitale della parola, capace di creare relazioni vitali, se usata facendo appello alle corde del cuore umano, e di sanare quelle  lacerazioni che arrestano lo sviluppo umano.
Egli esorta, pertanto, a prediligere e a trasmettere la parola amabile, creativa di quel dialogo che fa vivere le differenze in uno spazio senza confini in cui domina la bellezza spirituale, che a tutti riconosce lo splendore della propria dignità umana.
Il libro è stato presentato nell’Istituto Italiano di Cultura di New York, nella Camera dei Deputati e nel Senato ed ha ottenuto la Benedizione Apostolica di Sua Santità Papa Francesco, nonché l’apprezzamento del Segretario di Stato della Santa Sede, il Cardinale Pietro Parolin, del Cardinale Gianfranco Ravasi e dell’Imam Nader Akkad della Grande Moschea di Roma.
È in corso la pubblicazione del suo secondo libro intitolato “La Poesia della Fede”, che tratta il tema del dialogo interreligioso e sviluppa le tesi contenute nel Documento sulla “Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune”.
La Rete Mondiale del Turismo Religioso ha particolarmente apprezzato il suo impegno volto a diffondere il messaggio spirituale, nonché la sua capacità di tradurlo in proposte concrete che abbiano un  impatto sulla realtà.
La sua visione del turismo religioso come strumento di dialogo interculturale è pienamente in linea con gli obiettivi della Rete, che tendono a rivitalizzare le mete del  pellegrinaggio e a promuovere un turismo consapevole, sostenibile e profondamente spirituale.
Citiamo le parole del nuovo Coordinatore Nazionale Biagio Maimone, inerenti l’incarico e le sue finalità: “Accetto questa nuova sfida con onore, con il profondo desiderio di contribuire a creare una Rete che guardi all’anima dei popoli, alle loro radici spirituali e alla possibilità di costruire ponti di fratellanza.
L’Italia è un Paese ricco di luoghi di culto, di mete spirituali, di paesaggi naturali dedicati alla preghiera e al silenzio.
Favorire questa forma di turismo significa avvicinarsi alla bellezza che Dio ci ha regalato, che manifesta la sua presenza sulla terra.
Vorrei davvero impegnarmi per promuovere, sempre più, l’idea che possa esistere un turismo culturale e spirituale che, oltre ad essere ricreativo, sia anche ricco di momenti di profonda riflessione .
San Francesco nel “Laudato Si” poneva in luce l’incontro con la natura come momento altamente spirituale in quanto capace di cogliere in essa la presenza di Dio.
Il turismo religioso non può che essere il turismo che genera la pace e la fratellanza umana, il dialogo che instaura relazioni profonde, molto autentiche in quanto pervase dal senso della spiritualità e dell’amore fraterno.
Ed inoltre stimola la preghiera come momento di riflessione, di  meditazione, come momento che favorisce l’incontro con Dio.
Il turismo religioso promuove  
l’incontro con Dio e ci fa tendere le mani verso il cielo osservando i luoghi in cui si respira la sua presenza.
È incontrare Dio attraverso ciò che lo rappresenta, ossia le Chiese, le strade,  i monumenti da cui sgorga quell’ energia spirituale che pacifica gli animi.
Il Turismo religioso è il turismo della bellezza, è il turismo dell’anima. Sviluppare questa forma di turismo per me rappresenta, infatti, cogliere  l’impronta di Dio su questa terra, in quanto essa consente l’incontro con la spiritualità di coloro che ad esso partecipano. Il turismo religioso non è solo un viaggio fisico, ma anche un viaggio interiore che ci collega alla  parte più autentica della nostra umanità. È più di una vacanza, è una ricerca spirituale, è l’intento di  camminare su un percorso che ci conduce dentro la nostra anima. Il turismo religioso o spirituale ci fa immergere dentro la nostra essenza, è come una preghiera in movimento,  che ci fa conoscere luoghi in cui  si respira la fede.
Si provano sensazioni indescrivibili, i cui colori e la cui intensità ci conducono alle origini del nostro esistere .
Storia, cultura, tradizioni, fede, preghiera, arte e spirito trovano la loro sintesi magnifica nel turismo religioso”.
Con la designazione di Biagio Maimone a Coordinatore Nazionale per l’Italia la nostra nazione  si qualifica come uno degli hub strategici per lo sviluppo europeo all’interno della Rete Mondiale del Turismo Religioso.
Maimone Biagio guiderà lo sviluppo di partnership con enti religiosi, governativi e turistici per migliorare gli itinerari di pellegrinaggio, promuovere festival culturali e generare sinergie che arricchiscano sia i visitatori, sia le comunità locali.
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