Nazione Sicura by Remind. Alfredo Ingletti: “Delegare al privato significa rafforzare il sistema”

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AgenPress. Giovedì 8 maggio 2025 si è svolta presso a Roma l’iniziativa “Nazione Sicura” by Remind – Associazione delle Buone Pratiche dei Settori Produttivi della Nazione.

Una giornata di dialogo e riflessione che ha visto la partecipazione congiunta di rappresentanti del Governo, del Parlamento, delle Istituzioni, del mondo imprenditoriale e professionale. Al centro del dibattito, il tema della sicurezza come pilastro della libertà, della crescita economica, sociale e culturale nonché come valore strategico da salvaguardare in tutte le sue forme. Un approccio trasversale e integrato che ha tracciato nuove prospettive per affrontare le sfide del presente e del futuro, con l’obiettivo comune di rafforzare la coesione del Sistema Italia attraverso una sinergia operativa tra pubblico e privato.

Tra gli illustri relatori anche Alfredo Ingletti, Chairman 3Ti Progetti che ha così dichiarato: “L’ingegneria, al di là dei ruoli specifici, significa infrastrutture. Come sottolineato, tutto si basa su strutture fisiche, cui oggi si affiancano materiali sempre più rilevanti. Il concetto di sostenibilità, più ancora della sicurezza, offre una chiave interessante: le infrastrutture, in senso ampio, sono responsabili di circa il 70% delle emissioni globali di carbonio. Per questo, la sostenibilità diventa condizione necessaria per garantire la sicurezza ambientale, sociale e antropologica del nostro futuro. Le società di ingegneria private sono pronte a rispondere con efficienza, come dimostrato all’Aquila dopo il sisma. Questa rapidità non è compatibile con la macchina pubblica. All’estero, il privato gestisce fino al 90% delle attività: in Italia accade il contrario. Delegare maggiormente al mercato significa rafforzare il sistema, renderlo più strutturato ed efficiente a beneficio del Paese.”

Ha concluso i lavori il Cavaliere di Gran Croce e Presidente di Remind Paolo Crisafi: “Nel dibattito pubblico si è talvolta frainteso il rapporto tra sicurezza e libertà, come se fossero in contrapposizione. In realtà, in una democrazia solida, la sicurezza non è una limitazione delle libertà, ma la sua condizione necessaria. Essere sicuri significa poter vivere, lavorare, transitare, comunicare e crescere senza timori, in un contesto stabile e giusto. La sicurezza, nelle sue molteplici forme è ciò che rende possibile l’esercizio pieno delle libertà individuali e collettive. Con ‘Nazione Sicura by Remind’, vogliamo promuovere una visione moderna, concreta e costruttiva della sicurezza: come garanzia di diritti e opportunità. Solo un’Italia più sicura può essere davvero un’Italia più libera”

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