Agenpress – Se da un lato è positivo lo stop alla liberalizzazione della cannabis light, dall’altro il blocco del rinvio sull’energia rischia di avere conseguenze negative per le famiglie. Lo afferma il Codacons, commentando il giudizio di inammissibilità delle norme alla manovra che riguardano la cannabis light e lo slittamento da luglio 2020 al primo gennaio 2022 della fine del mercato tutelato per l’energia.
“Lo stop al provvedimento sulla cannabis è positivo perché accoglie gli appelli lanciati negli ultimi giorni dal Codacons e avrà conseguenze positive sulla salute dei più giovani, evitando la liberalizzazione incontrollata della sostanza che avrebbe avuto effetti disastrosi sia sul fronte sanitario che su quello della sicurezza stradale – spiega il presidente Carlo Rienzi – Negativo invece lo stop alla proroga del mercato tutelato dell’energia: il mancato rinvio al 2022 del passaggio obbligatorio al mercato libero creerà danni alle famiglie, del tutto impreparate al cambiamento, e darà vita a speculazioni con inevitabili rincari delle bollette luce e gas” – conclude Rienzi.