AgenPress. Il senatore del M5S Iunio Valerio Romano, componente della Commissione Lavoro del Senato, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
Secondo Boeri la metà dei percettori del reddito di cittadinanza non sono poveri. “Penso che sia in corso un attacco di natura politica –ha affermato Romano-. Non so sulla base di quali dati l’ex presidente dell’Inps affermi queste cose. Sulla base dei dati dell’Inps io rilevo una diminuzione del tasso di povertà pari al 60%, al momento 200mila persone hanno trovato il lavoro grazie al reddito di cittadinanza. Credo che sia un dato particolarmente positivo quello che ci fornisce l’Inps.
C’è un attacco politico nei confronti del governo, ma soprattutto nei confronti del Presidente dell’Inps, del ministro del Lavoro e del M5S. Ora si dovrà dare avvio alla fase 2 del reddito di cittadinanza, mettendo effettivamente in relazione la domanda con l’offerta di lavoro. Se non ci fosse stato il reddito di cittadinanza in questi mesi di pandemia la situazione economica di molte famiglie sarebbe stata ancora più grave.
Quindi ben venga mettere in evidenza anche la parte del provvedimento di natura assistenzialistica. Ora come ha detto il premier Conte bisogna attivare un sistema informatizzato che faccia dialogare efficacemente tutte le banche dati. Una parte del Pd non vede di buon occhio questa misura, ci sono anche delle posizioni preconcette, però devo dire che si dialoga meglio ora ed è soltanto una piccola frangia del Pd che è contraria a questo provvedimento”.