AgenPress – Twitter ha bloccato l’account dell’ambasciata cinese degli Stati Uniti per un post che difendeva le politiche di Pechino nello Xinjiang, che secondo la piattaforma social violava le sue politiche contro la “disumanizzazione”. Nei giorni scorsi, l’account della rappresentanza diplomatica (@ChineseEmbinUS) aveva pubblicato un post affermando che le donne di etnia uigura non erano più “macchine per bambini”, citando uno studio del quotidiano statale China Daily. Il tweet fu rimosso dalla compagnia californiana e sostituito da un’etichetta relativa alla sua indisponibilità.
La portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying si è detta preoccupata affermando che le autorità cinesi erano “confuse dalla mossa. Speriamo che Twitter non adotti doppi standard sul caso e che possa distinguere la disinformazione dalla verità”.
Oggi il social network ha riferito il blocco di dell’account per un post in cui si affermava che le donne di etnia uigura, minoranza musulmana dello Xinjiang, non erano più “macchine per bambini”, in base a uno studio del China Daily. Il post, secondo Twitter, violava la politica aziendale contro la “disumanizzazione”.