AgenPress – “Dovreste ringraziare che il sistema è così, dovete essere felici di vivere in uno Stato in cui il sistema fa giustizia o è una garanzia e invece sembra che non siate felici, l’Italia è un paese democratico”.
Così il gip di Verbania Donatella Banci Buonamici, che ha scarcerato sabato i tre fermati per l’incidente della funivia del Mottarone, mettendo ai domiciliari Tadini, ha risposto ai cronisti fuori dal Tribunale.
“L’ho scritta la mia posizione”, ha detto facendo riferimento all’ordinanza con cui ha rimesso in libertà il gestore Luigi Nerini e il direttore di esercizio Enrico Perocchio e ha mandato ai domiciliari Gabriele Tadini. “Ho osservato che non sussisteva il pericolo di fuga, non esisteva – ha spiegato il gip – per le motivazioni che ho scritto, non ho ritenuto per due persone la sussistenza dei gravi indizi, non perché non abbia creduto a uno (ossia a Tadini), perché ho ritenuto non riscontrata la chiamata in correità, che deve essere dettagliata, questa non lo era ed era smentita da altre risultanze”.