AgenPress. Esattamente 2 anni fa, il 20 febbraio 2020, fu scoperto a Codogno, nel lodigiano, il paziente “uno” ammalato di Covid-19. Per l’Italia e l’Europa iniziò un’esperienza pandemica disastrosa, dovuta al coronavirus, che si diffuse rapidamente nel mondo intero, senza risparmiare alcun territorio.
“Da quel giorno, la nostra Amministrazione Comunale, scossa dall’evento senza dimensioni, si è posta accanto ai propri cittadini, non solo dispiegando tutte le proprie energie interiori, ma anche tutte le proprie risorse di carattere materiale, nonché sanitarie, per alleviarne la sofferenza” ha dichiarato il Sindaco di Assago Lara Carano, la quale ha, inoltre, affermato: “Innumerevoli sono stati gli interventi ed i servizi posti in essere, che vorrei ricordare, proprio in quanto siamo stati il primo Comune italiano, che non ha badato a spese, buttando il cuore oltre l’ostacolo, per metterli, con sollecitudine, in campo.
Si è, difatti, provveduto alla sanificazione di tutti gli edifici comunali, delle caserme, della Chiesa, delle scuole e delle strade.
Si è, altresì, offerto un supporto telefonico diretto, affinchè potessi manifestare la mia vicinanza, in veste di Sindaco di Assago, soprattutto durante il primo lockdown, che è stato il periodo più preoccupante per i cittadini.
Per tale motivo, era mia cura chiamare personalmente tutti coloro che erano a casa ammalati ed isolati da tutto.
Non meno importante è stato per noi prenderci cura dei cittadini isolati e senza chi potesse aiutarli, istituendo il COC, ossia il Centro Operativo Comunale, perché ad essi fossero consegnati farmaci, spesa e altri generi di prima necessità. Altrettanto rilevante è stata per noi la necessità di provvedere all’erogazione di buoni spesa e della spesa solidale per i cittadini meno abbienti, grazie alla collaborazione di alcuni commercianti locali, nonché la distribuzione di mascherine in omaggio a tutte le famiglie. Così pure abbiamo ritenuto doveroso istituire un prezzo calmierato per effettuare i test sierologici e i tamponi rapidi e molecolari. Per rendere sicuro l’ingresso nelle scuole abbiamo proceduto al posizionamento in esse di termoscanner. Ed, inoltre, sempre a favore dei giovani e dei bambini, abbiamo proceduto all’acquisto di libri scolastici per due anni consecutivi, nonché all’azzeramento delle rette degli asili e del pre e post scuola.
Siamo, inoltre, stati solidali nei confronti delle famiglie, delle aziende e delle associazioni sportive economicamente danneggiate dalla pandemia, investendo oltre un milione di euro a loro favore.
Mi è gradita, infine, l’occasione per ringraziare, ancora una volta, tutte le forze dell’ordine ed i volontari che hanno supportato il nostro impegno nel corso di questo periodo molto difficile e straordinariamente impegnativo, che, con speranza e dedizione assoluta, ci ha visti assidui e costantemente in opera per offrire tutto quanto fosse possibile ai nostri cittadini”.