Governo tassi 100% extraprofitti società energetiche
AgenPress. Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat, il fatturato dell’industria a giugno scende dello 0,2% sul mese precedente e sale del 18% su base annua.
“Il dato negativo è ben peggiore di quanto appaia. Il flebile calo dello zero virgola è in realtà ben più grave e consistente se si considera che è falsato e dopato dagli extraprofitti delle società energetiche e dall’inflazione. Depurando il fatturato dall’illusione ottica dovuta ai prezzi, la flessione mensile sarebbe già dell’1,6%.
A questo effetto, vanno poi aggiunti gli extraprofitti miliardari delle industrie energetiche, un omaggio di Putin e delle speculazioni dei mercati all’ingrosso, che gonfiano il fatturato con un +68,4% su giugno 2021 e un +3,4% su maggio 2022, senza il quale la diminuzione mensile triplicherebbe, passando da -0,2 a -0,6%.
Infine, per i settori di attività economica il primato spetta alle attività estrattive con +86% e alla voce coke e prodotti petroliferi con +71,7%” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Per tutte queste ragioni il Governo deve intervenire nuovamente contro le società energetiche che il 30 giugno non hanno ancora versato il primo acconto. Inoltre il contributo va applicato sul 100% degli extraprofitti e non con un’aliquota del 25% come attualmente previsto dal Dl Aiuti” conclude Dona.