AgenPress. Secondo l’ultima ricerca di Deloitte Consumer Products Industry Outlook, 8 aziende su 10, che operano nel settore dei prodotti di consumo, prevedono di aumentare i prezzi nel 2023.
Le aziende in questione sono attive in settori fondamentali per i consumatori, come alimentari e bevande, beni per la casa, cura della persona e abbigliamento, con il rischio di un effetto domino ancora più grave per l’economia italiano, in cui sempre più persone cercano di risparmiare, provocando un tracollo dei consumi.
Codacons: “La situazione è davvero grave, perché già adesso migliaia di persone e famiglie italiane faticano ad arrivare a fine mese, e sempre più persone acquistano lo stretto indispensabile, limitando quindi i consumi e rischiando così di provocare un effetto domino sull’economia italiana, che rischia un gravissimo stallo – afferma il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli – serve un progetto di rilancio; per questo motivo abbiamo chiesto al Governo di bloccare il prezzo dei beni di prima necessità su tutto il suolo italiano, consentendo così a tutti di non doversi preoccupare di aumenti che impattino gravemente sul proprio stile di vita.”