AgenPress. Crollo verticale per l’industria italiana, con la produzione che a marzo segna un calo del -0,6% rispetto al mese precedente, e del -3,2% su base annua. Lo afferma il Codacons, commentando i dati forniti oggi dall’Istat.
“A marzo la produzione registra il terzo calo consecutivo, un dato che oramai non è più solo un segnale allarmante, ma una prova tangibile delle difficoltà che interessano il comparto industriale – spiega il presidente Carlo Rienzi – Preoccupano in particolare i beni di consumo che registrano una discesa senza freni, con una contrazione del -4,7% su base annua, un dato su cui incide in modo evidente l’emergenza prezzi che attanaglia da mesi il nostro paese”.
“A pesare come un macigno sull’industria italiana è proprio l’inflazione ancora alle stelle, con i prodotti più acquistati dalle famiglie che registrano una marcata crescita a due cifre dei prezzi, con effetti diretti sulla spesa e sui consumi degli italiani – prosegue Rienzi – Per questo ribadiamo la necessità di intervenire sui prezzi al dettaglio, perché solo calmierando i listini sarà possibile tutelare la capacità di acquisto delle famiglie, sostenere i consumi e aiutare industria, commercio ed economia”.