AgenPress. Leggere oggi sul quotidiano Avvenire che il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli perde ben 350 milioni dal Fondo per le disabilità perché non li ha spesi è un colpo al cuore di tutti quei sette milioni e mezzo di Cittadini con disabilità e delle loro famiglie che non arrivano a fine mese o che hanno pensioni di invalidità da appena 300 euro al mese , ma soprattutto è un colpo per coloro che agli annunci elettorali sulla disabilità fatti dalla Lega in campagna elettorale avevano creduto.
Lo afferma in una nota Vincenzo Zoccano, già sottosegretario di Stato alle disabilità.
Perdere quel denaro, perché non si è stati in grado di spenderlo attraverso programmi e politiche di sostegno concreto alle persone con disabilità – prosegue Zoccano – è segno di incapacità politica e progettuale. Tutti quei soldi ad esempio potevano essere utilizzati per dare finalmente un sostegno concreto ai caregiver familiari che, riconosciuti dalla legge nel 2017, fino ad ora non hanno avuto nessun sostegno economico diretto come era nelle intenzioni dell’allora legislatore. Perdere denaro perché non si è capaci di usarlo non è un bel segnale nemmeno per l’Europa che sul PNRR ci sorveglia con attenzione.
Il ministro Locatelli prenda atto del suo fallimento e per il bene stesso del Governo, rassegni le dimissioni. Sono troppi gli errori che sta compiendo e questo non può essere tollerato, anche il suo ultimo decreto legislativo di attuazione della legge delega 227/2021, in materia di accessibilità fisica e digitale nelle pubbliche amministrazioni, sul quale il ministro non mette un euro pur avendo in cassa 350 milioni, scarica pesantissimi oneri sugli Enti pubblici e sui Comuni che dovranno quindi pagare di tasca propria, per assicurare ai Cittadini con disabilità i diritti che il decreto legislativo rende immediatamente esigibili.