AgenPress – Il primo ministro danese ha proclamato re Frederik X sul balcone del palazzo di Christiansborg a Copenaghen, dopo che la regina Margrethe II ha formalmente firmato la sua abdicazione, ponendo fine al suo regno durato 52 anni come monarca più longevo del paese.
Decine di migliaia di persone si sono radunate domenica per le strade della capitale danese per salutare Frederik e dire addio a Margrethe, che è diventata la prima monarca danese in quasi 900 anni ad abdicare volontariamente.
Esattamente alle 15:00, le porte del balcone di Christiansborg si aprirono e il nuovo re uscì salutando, accolto da grandi applausi da parte delle migliaia di persone in piedi all’esterno e da un’esplosione di coriandoli argentati. La folla, alcuni vestiti con corone, altri bevendo champagne, sventolavano bandiere rosse e bianche.
A lui si è unito il primo ministro, Mette Frederiksen, che ha ringraziato la regina uscente e lodato il nuovo re prima di guidare un coro di applausi, alzando il braccio mentre lo faceva. “Lunga vita al re Federico X”, ha detto.
Poi è stata la volta del nuovo re, che ha reso omaggio a sua madre, a sua moglie e alla sua famiglia prima di essere raggiunto dalla nuova regina Mary, vestita di bianco, seguita dai loro quattro figli: Christian, 18 anni, che è l’erede del trono, la principessa Isabelle, 16 anni, e i gemelli, la principessa Josephine e il principe Vincent, 13 anni. Mary, nata in Australia, è la prima persona comune a diventare regina in Danimarca.
Nel suo primo discorso da re, Frederik ha detto dal balcone: “La mia speranza è diventare un re unificante di domani. È un compito a cui mi sono avvicinato per tutta la vita. È un compito che assumo con orgoglio, rispetto e gioia”.
Frederik era diventato automaticamente il nuovo re il giorno stesso in cui sua madre aveva firmato una dichiarazione di abdicazione al Consiglio di Stato. Lasciò la stanza con le lacrime agli occhi, dicendo: “Dio benedica il re”.
L’abdicazione arriva due settimane dopo un annuncio a sorpresa nel suo discorso di Capodanno che ha lasciato vacillante gran parte del Paese. Anche Frederiksen, un socialdemocratico e precedentemente non considerato un realista, ha detto che la gestione del ruolo da parte della regina l’ha convertita.
Secondo il protocollo non c’è stata alcuna cerimonia di incoronazione: la Danimarca non ne ha avuta una dall’introduzione della Costituzione nel 1849. La successione ha invece avuto luogo ufficialmente al Palazzo di Christiansborg, quando la regina ha firmato una dichiarazione di abdicazione.