Conte: “A Gaza continua la carneficina. Non rassegnamoci ai silenzi e all’ignavia di Meloni”

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AgenPress. A Gaza è in corso una carneficina. Sono oltre 25mila le vittime palestinesi, fra queste il 70% per l’Onu sono bambini e donne. Intanto il premier israeliano Netanyahu ha detto senza mezzi termini che con lui premier non esisterà mai uno Stato palestinese.
Vi chiedo: di fronte a questo vi riconoscete nei silenzi, nell’irrilevanza e nell’ignavia dell’Italia guidata da Giorgia Meloni? Io francamente stento a riconoscere il nostro Paese e i nostri valori costituzionali nell’atteggiamento pilatesco in cui si è rifugiato questo Governo, che non ha avuto nemmeno il coraggio di votare subito le risoluzioni Onu che peroravano tregue umanitarie.
Non mi riconosco nemmeno nel dibattito alimentato dalla maggioranza degli opinionisti e giornalisti nostrani – non tutti per fortuna – che hanno scelto di perdere voce e piglio su questa carneficina, salvo iniziare ad accorgersi solo adesso delle immani conseguenze negative che comporterà.
In questi giorni, in queste ore, si moltiplicano i segnali di insofferenza verso l’oltranzismo di Netanyahu, tanto negli Stati Uniti quanto a Bruxelles. L’Ue ora inizia ad alzare la voce: “Quando è troppo è troppo”. Il nostro ministro Tajani ha chiarito: “25 mila morti sono inaccettabili”. Ma perché 10 mila, 15 mila vittime erano troppo poche? Si potevano accettare?
Il M5S è stato tra i primi a denunciare l’atroce eccidio compiuto da Hamas il 7 ottobre scorso. Abbiamo ribadito il diritto all’esistenza di Israele e a tutelare la sicurezza dei propri cittadini. Tra i primi, però, abbiamo anche denunciato il rischio che la reazione del governo israeliano potesse trasformarsi in una rappresaglia indiscriminata con piena “licenza di uccidere”, in barba a qualsiasi regola del diritto internazionale umanitario. Con la conseguenza che il conflitto rischia di allargarsi all’intera area mediorientale e i vergognosi rigurgiti di antisemitismo si stanno diffondendo ovunque.
Esiste un’unica strada, è la stessa da mesi: voce e azioni forti contro la carneficina a Gaza; impegno di tutti per la soluzione due popoli e due Stati per Israele e Palestina.
La sveglia – a suon di sangue e morti – è suonata da tanto, troppo tempo. È il momento di aprire gli occhi e di agire. L’Italia, l’Unione Europea non possono assistere passivamente a questa catastrofe.
E’ quanto dichiara, il presidente del M5S, Giuseppe Conte.
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