AgenPress. Crediamo nella necessità di rafforzare la resilienza dei paesi per gestire le sfide globali. Il Canada e l’Italia possono lavorare strategicamente verso questo obiettivo.
In quanto nazioni commerciali, il Canada e l’Italia comprendono l’importanza di un ordine efficace basato su regole e i vantaggi che derivano da ambienti commerciali prevedibili, trasparenti e accessibili. Accogliamo con favore la nostra forte e crescente partnership economica che genera crescita economica sostenibile, posti di lavoro e innovazione in entrambi i nostri paesi.
Il Canada e l’Italia godono di forti relazioni commerciali e di investimenti, con economie complementari e che beneficiano della forza delle piccole e medie imprese. L’Italia è il secondo partner commerciale del Canada nell’Unione Europea, con scambi bilaterali che hanno raggiunto il livello record di 15,8 miliardi di dollari nel 2023. Riconosciamo inoltre i vantaggi per il nostro rapporto che derivano da una comunità di 1,6 milioni di canadesi di origine italiana, che attivamente contribuiscono a ciascuno dei nostri paesaggi.
Oggi abbiamo concordato di approfondire ulteriormente i nostri legami politici, economici e strategici e di elevare le nostre già eccellenti relazioni bilaterali impegnandoci a stabilire la tabella di marcia Canada-Italia per la cooperazione rafforzata. Questa tabella di marcia definirà piani ambiziosi e concreti per collaborare, nei prossimi 3-5 anni, in settori prioritari, tra cui la sicurezza energetica e il passaggio a un futuro energetico sostenibile, il cambiamento climatico e la biodiversità, la migrazione, la crescita economica sostenibile e la ricerca e innovazione, anche sull’intelligenza artificiale.
Attraverso legami più stretti e un allineamento strategico, questa tabella di marcia congiunta getterà le basi per una partnership rinnovata e più energica che contribuirà alla prosperità sia del Canada che dell’Italia e ci aiuterà a lavorare insieme per portare avanti obiettivi condivisi sulla scena globale. Siamo ansiosi di esaminare i progressi sullo sviluppo della Roadmap nel nostro prossimo incontro che si terrà in Italia a giugno.
Oggi abbiamo anche discusso delle priorità della Presidenza italiana del G7 e del nostro impegno comune nell’affrontare le pressanti sfide globali e nel portare avanti i nostri obiettivi comuni. Poiché l’Italia deterrà la Presidenza del G7 nel 2024, seguita dalla Presidenza canadese nel 2025, lavoreremo a stretto contatto per portare avanti le priorità del G7, compreso il sostegno dell’ordine internazionale basato su regole, fondato sulla Carta delle Nazioni Unite; proteggere la pace e la sicurezza internazionale; e promuovere i diritti umani e le libertà fondamentali. Lavoreremo anche per portare avanti le priorità comuni sulla resilienza economica e della catena di approvvigionamento; governance dell’intelligenza artificiale e della tecnologia digitale; ambiente, azione per il clima ed energia pulita; e salute e sicurezza alimentare. Ci auguriamo inoltre che continuino le discussioni in seno al G7 su come affrontare la migrazione irregolare.
Il Canada e l’Italia lavoreranno insieme per portare avanti gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, anche attraverso il finanziamento dello sviluppo. Siamo entrambi impegnati a sostenere la crescita inclusiva e lo sviluppo economico sostenibile in collaborazione con i nostri partner africani. Il Canada accoglie con favore l’attenzione posta dall’Italia sull’Africa durante la sua Presidenza del G7 e gli obiettivi e le priorità del Piano Mattei annunciati al recente Summit Italia-Africa.
In qualità di alleati della NATO, del G7, del G20 e dei partner delle Nazioni Unite, lavoriamo in stretta collaborazione per affrontare sfide e crisi senza precedenti in termini di sicurezza globale, politica ed economica, inclusa la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina e i conflitti e l’instabilità in corso a Gaza e in tutto il Medio Oriente e il Mar Rosso. Il Canada e l’Italia continuano a sostenere un Indo-Pacifico libero e aperto, che sia inclusivo, prospero, sicuro e basato sullo stato di diritto.