Regina Coeli evaso detenuto da Ospedale Santo Spirito

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress. Apprendiamo che è evaso dall’ospedale Santo Spirito in roma un detenuto recluso nel carcere di Regina Coeli. Detenuto italiano di circa  anni 45 .  origine pugliesi, che era stato portato in ospedale  per una visita.

Nell’istituto Trasteverino della CC Regina Coeli  manca il 26%  del personale cioè 130 unità di polizia penitenziaria in meno. Regina Coeli con un sovraffollamento del 187,2% si colloca ai primi venti posti nel panorama nazionale.

Resta, purtroppo, gravissima  la situazione della carenza di personale di Polizia Penitenziaria nel distretto del Provveditorato del Lazio, Abruzzo e Molise  un dato preoccupante dato che  solo nella regione Lazio la carenza è pari a – 920 unità di Polizia Penitenziaria.

Come Fns Cisl Lazio da tempo denunciamo le condizioni di estrema difficoltà in cui opera il personale di polizia penitenziaria; più volte abbiamo rappresentato le difficoltà di operare in condizioni di sicurezza degli agenti nonostante l’utilizzo di personale in servizio all’interno delle strutture penitenziarie, causano un continuo susseguirsi di attività in sotto organico.

Nell’istituto Casal del Marmo-Roma in data 10 giungo una camera di pernottamento è stata incendiata e per fortuna nessun ferito, Sono presenti oggi circa 61 minori di cui 9 donne, la carenza è  di circa -10 unità di Polizia Penitenziaria-. Mancano in particolare le unità nel ruolo ispettori e sovrintendenti. E’ noto che il settore della giustizia  minorile è sotto pressione, con l’aumento  della devianza giovanile e delle cosiddette baby gang, spesso legate  alla criminalità organizzata. Una situazione che richiede risposte  urgenti e risorse specifiche.

Gli Istituti che attualmente risultano maggiormente carenti  di personale di polizia penitenziaria sono NC CC Rebibbia (-33% con circa – 260 unità),CC Regina Coeli (  – 26% cioè a – 130 unità di polizia penitenziaria),   CC Velletri ( -28% con circa  – 80 unità ), CR Rebibbia (- 30%) , NC CC Rieti (- 32% con circa  – 57 unità) , CC Viterbo “N.Izzo”  (- 30% con  – 100 unità) , CC Frosinone (-28%  con circa – 81 unità);

Attualmente il sovraffollamento dei 14 Istituti della regione del Lazio  risulta essere di 1.438  detenuti considerato che n. 6.721  risultano essere i detenuti reclusi, dato estrapolato per ogni sede dal sito del ministero della giustizia aggiornato al 31.05.2025, rispetto ad una capienza regolamentare di  detenuti prevista di n. 5.283.

Il sovraffollamento rende inaccettabili, anche, le condizioni di lavoro del personale penitenziario ma vi è la necessità e la  priorità di una risposta concreta da parte di tutte le autorità competenti per quanto riguarda la carenza degli organici in essere e l’esigenza di rivedere la dotazione organica in ambito regionale  di questi istituti interessati ad ampliamenti perché solo superando il sovraffollamento si potrà tornare a controllare in maniera adeguata chi realmente deve stare in carcere.

Per la Fns Cisl Lazio occorre garantire e tutelare il personale tutto affinchè si possano migliorare le condizioni lavorative.

.

 

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -