Giachetti: “Il decreto Nordio non risolve l’emergenza sovraffollamento carcerario”

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AgenPress. Questa mattina Roberto Giachetti, Deputato di Italia Viva, è intervenuto a “L’Italia s’è desta“, il programma in onda su Radio Cusano Campus per discutere del problema dell’affollamento delle carceri italiane e delle misure proposte per affrontare questa emergenza.

La maggioranza si spacca alla Camera, dove nel pomeriggio arriverà la proposta di legge Giachetti che pone rimedio al sovraffollamento delle carceri e Forza Italia ha tutta l’intenzione di votarla se saranno accettati alcuni correttivi: “Sarei stupito se Forza Italia cambiasse posizione che ha espresso da sempre, praticamente da quando ho presentato la proposta di legge in commissione prima, in aula poi. Penso che loro saranno coerenti e che con gli emendamenti che hanno presentato sosterranno questa proposta. Anche perché il decreto Nordio non incide minimamente sull’emergenza che abbiamo oggi, che è descritta ampiamente su tutti i giornali. Siamo in una situazione esplosiva nelle carceri italiane.”

In merito all’emergenza del sovraffollamento carcerario, Giachetti ha sottolineato: “Stiamo mediamente al 130%, in alcuni istituti siamo oltre il 230%. I suicidi, che sono 58, sono solo l’epifenomeno di questo sovraffollamento. A fronte dei 58 suicidi ci sono stati più di 800 tentativi impediti solo dall’intervento della polizia penitenziaria.

Giachetti ha criticato il decreto del ministro Nordio, affermando che: “Il decreto Nordio non incide in nulla, neanche cita la parola sovraffollamento nelle sue righe di presentazione. L’assunzione di 1000 agenti di custodia è una misura che, sebbene positiva, è insufficiente rispetto alla carenza di oltre 16.000 persone nella pianta organica.”

Giachetti ha descritto la proposta di legge Giachetti-Bernardini, evidenziando i suoi punti chiave: “La nostra proposta prevede l’aumento della detrazione di pena ai fini della liberazione anticipata, dagli attuali 45 giorni a 60 per ogni semestre di pena scontata. Inoltre, per due anni successivi all’entrata in vigore della legge, la detrazione di pena verrebbe ulteriormente elevata da 60 a 75 giorni.

Riguardo alle parole del Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro – “La sinistra ci suggerisce uno svuota carceri già vissuto e quindi inutile. La risposta non può essere questa, anche perché un terzo di detenuti è straniero e costa tra i 137 e i 150 € al giorno. Basta moltiplicarlo per i quasi 20.000 detenuti che ci sono nelle nostre carceri e abbiamo trovato i fondi per costruire carceri, assumere agenti e personale” – Giachetti ha risposto: “Non commento le parole di Delmastro che sono incommentabili e testimoniano una persona che non sa di cosa parla. Questa storia che i detenuti stranieri dovrebbero scontare la loro pena nei paesi d’origine è irrealizzabile senza accordi bilaterali.”

Infine, Giachetti ha esposto la sua preoccupazione per il futuro: “Se non intervengono e bocciano questa proposta, penso che stiano lavorando per creare una strategia della tensione. È inevitabile che si crei una situazione esplosiva se non si interviene. Dobbiamo togliere questo tappo in qualche modo per evitare che la situazione nelle carceri diventi insostenibile.”

Giachetti ha concluso auspicando un approccio più umanitario e costituzionale al problema delle carceri, sottolineando la necessità di rispettare la dignità umana e la funzione rieducativa del sistema carcerario.

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