Polemiche su Salvini che mangia le ciliege mentre Zaia parla di bimbi malati

Agenpress – Non ha resistito alle ciliegie che gli erano state messe davanti e così Matteo Salvini le ha mangiate. Nove in meno di un minuto, qualcuno l’ha anche cronometrato, e sui social in molti hanno criticato l’atteggiamento del segretario della Lega durante l’esposizione di un problema così serio.

E lo ha fatto mentre si parlava di terapia intensiva neonatale e punto nascita dell’ospedale di Verona chiusi per un batterio killer che ha ucciso neonati. A parlare il governatore del Veneto Zaia parla in conferenza stampa a Verona mentre Matteo Salvini viene ripreso, accanto a lui, a mangiare ciliegie. E’ polemica: il video rimbalza su Twitter e gli attacchi al leader del Carroccio non si risparmiano. “Si parla di morti e lui mangia ciliegie”, è il dito puntato contro.

Solo che proprio in quel momento, di fianco a lui, Luca Zaia stava parlando di bambini malati, alcuni morti di Citrobacter, in Veneto. La scena, ripresa da telecamere e cellulari è diventata virale in rete e sta costando al leader della Lega la più classica delle gaffe.

Salvini è stato aspramente criticato e il video è stato rilanciato online anche sul profilo Twitter dei Deputati PD alla Camera. Tanti i commenti critici verso l’ex ministro dell’Interno: “Non è solo questione di mancanza di rispetto: dá l’idea di uno completamente scollegato dalla realtà. Non è la prima volta”; “Mangia e sputa ciliege, all’uscita lo attendono strette di mano e selfie” sono solo alcuni dei commenti che si possono leggere sui social.

L’incontro con il segretario federale della Lega a Verona è stata la prima uscita ufficiale di Zaia da Venezia dopo l’esplosione dell’emergenza sanitaria. Prima della conferenza stampa una militante veronese ha donato a Salvini e a Zaia due cestini di ciliegie, per “benedire” l’annunciata ricandidatura.

“Sono ancora in modalità Coronavirus – ha chiosato Zaia – e non è ancora tempo di parlare di elezioni. Tra l’altro non sappiamo ancora quando si andrà a votare e la campagna elettorale è noto che si farà negli ultimi 45 giorni”.

“Luca pone l’autonomia come precondizione per essere eletto e secondo me ha pienamente ragione” ha sottolineato Salvini. “Noi siamo perfezionisti – ha proseguito – e penso che l’autonomia faccia bene a tutta l’Italia e i milioni di veneti e di lombardi che l’hanno votata sono la testimonianza migliore. Siccome il centrodestra tornerà al governo in questo Paese, è questione di tre mesi o al massimo di due anni, ma ci torneremo, io da segretario nazionale non voglio perdere un altro anno come ho fatto con i 5 Stelle. Per cui – ha concluso Salvini – chiunque voglia sostenere Luca Zaia e la Lega in Veneto deve sottoscrivere a livello nazionale l’impegno ad attuare l’autonomia in tempi rapidi”.

Prima della conferenza stampa congiunta ai due sono state offerte delle ciliegie da imprenditori locali con tanto di foto e cesto poi messo sul tavolo della conferenza in bella mostra. Durane l’incontro con i giornalisti, rispondendo a domande sulla politica italiana e locale, Zaia si sofferma sul caso che preoccupa il Veneto e gli interventi che le autorità sanitarie stanno portando avanti. Salvini, accanto a lui, annuisce, ma dopo poco non resiste e comincia a mangiare una ciliegia dopo l’altra.

 

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