Agenpress – I recovery fund sono “una proposta ambiziosa” per il rilancio dell’Ue, “che per noi rappresenta la base minima di partenza. Non accetteremo nessun passo indietro”.
Lo dice il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, intervenendo in apertura della videoconferenza dei capi di Stato e di governo europei. “Intervenire solo con prestiti avrebbe conseguenze asimmetriche sul debito dei singoli Stati membri e sarebbe più costoso per l’Unione nel suo insieme”.
E sulla brexit il Parlamento europeo “insisterà per un accordo ambizioso, globale e completo, in linea con gli impegni congiunti assunti nella Dichiarazione politica” approvata dai leader nel 2019. “Riteniamo che questo sia il miglior risultato possibile per entrambe le parti e, nonostante il poco tempo a disposizione, con buona volontà e determinazione è ancora realizzabile”.
Sassoli ha ricordato la risoluzione approvata ieri dall’Europarlamento con una maggioranza dell’81% dei suoi componenti. “Non vi è alcuna possibilità, ma nemmeno alcuna ragione, per rinegoziare o rimettere in discussione la Dichiarazione. Dobbiamo essere ottimisti, ma anche realisti e farci trovare pronti ad un eventuale ‘No Deal'”.