AgenPress – “Il nostro scenario di base prevede che si eviteranno le elezioni e si formerà un nuovo governo. Dopo la contrazione del Pil dell’8,9% nel 2020, prevediamo una crescita rispettivamente del 4% e del 5,3% nel periodo 2021/22, con il ritorno del Pil al livello pre-Covid nel terzo trimestre del 2022”.
Lo scrive Morgan Stanley in un report sull’incarico di Mario Draghi come presidente del Consiglio.
A differenza di molti Paesi simili, la crescita dell’Italia non ha “sorpreso significativamente al rialzo nel quarto trimestre del 2020, arrivando al -2% nel periodo”, evidenzia ancora Morgan Stanley.
L’incertezza politica è nel frattempo il “principale rischio a breve termine, dopo la rottura della coalizione di governo il mese scorso”.