Quasi 1.800 bambini sono stati uccisi o feriti dall’escalation della guerra in Ucraina, secondo i rapporti verificati dalle Nazioni Unite
Il numero reale è probabilmente molto più alto
AgenPress. Negli ultimi sei giorni, un’escalation di attacchi ha colpito Dnipro, Leopoli, Kharkiv, Kiev, Odessa e altre aree popolate, causando morti e danni alle infrastrutture civili. I nostri pensieri più sentiti sono rivolti a tutte le persone colpite.
Nell’ultima settimana sarebbero state danneggiate almeno 8 scuole e 10 strutture sanitarie, tra cui una clinica ostetrica. Le case sono state distrutte e milioni di bambini hanno iniziato il nuovo anno sotto il suono delle sirene e dei bombardamenti, alimentando una paura familiare. L’impatto complessivo delle vittime riportate, dei danni alle infrastrutture e degli attacchi in corso ha trasformato quella che dovrebbe essere una stagione di gioia in una stagione segnata da terrore, paura e dolore.
I bambini in tutta l’Ucraina sono stati costretti a rifugiarsi in scantinati, rifugi antiatomici e stazioni della metropolitana, spesso nel freddo delle prime ore del mattino. Per i bambini le cui case sono state danneggiate o distrutte e per quelli a cui è stato tagliato l’accesso all’elettricità, al riscaldamento e all’acqua, la situazione è particolarmente drammatica, dato che sopportano temperature fino a -20° C.
Quasi 1.800 bambini sono stati uccisi o feriti dall’escalation della guerra in Ucraina, secondo i rapporti verificati dalle Nazioni Unite. Il numero reale è probabilmente molto più alto.
A febbraio, i bambini ucraini avranno sopportato due anni di guerra totale. Milioni di bambini sono stati privati della loro infanzia. Milioni di bambini hanno perso familiari, amici, case, scuole e comunità. E continuano ad affrontare rischi per la loro sicurezza e il loro benessere, dato che gli attacchi e i combattimenti continuano, soprattutto per i bambini che vivono in aree vicine alla linea dei combattimenti.
L’uccisione e la mutilazione di bambini, gli attacchi alle scuole e agli ospedali sono gravi violazioni dei diritti dei bambini e devono cessare. Le leggi della guerra devono essere rispettate. I bambini e le infrastrutture civili su cui fanno affidamento devono essere protetti. Devono essere prese tutte le misure necessarie per proteggerli.
Soprattutto i bambini hanno bisogno di pace. I bambini devono avere la possibilità di essere bambini”.
Dichiarazione di Munir Mammadzade, Rappresentante dell’UNICEF in Ucraina.