AgenPress – Questa è la seconda visita di Zelensky la Turchia da quando la Russia ha lanciato la sua invasione su vasta scala contro l’Ucraina.
Dopo il precedente viaggio nel luglio 2023, Zelenskyj ha riportato a casa cinque comandanti che difendevano lo stabilimento Azovstal a Mariupol, e che erano stati trattenuti in Turchia sotto le garanzie personali di Erdogan dopo uno scambio di prigionieri tra Ucraina e Russia.
Zelensky ha detto di aver visitato il cantiere navale per ispezionare la costruzione di corvette per la Marina ucraina e di aver parlato con il personale della Marina ucraina.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto che la Turchia è pronta ad ospitare negoziati di pace tra delegazioni di Kiev e Mosca.
“Siamo pronti ad ospitare un vertice a cui può partecipare anche la Russia”, ha detto il leader turco durante una conferenza stampa congiunta con Zelensky a Istanbul, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt. Erdogan ha anche ribadito che Ankara è pronta a sostenere un rilancio dell’accordo che aveva permesso l’esportazione di grano dall’Ucraina, dall’agosto del 2022 fino al luglio dello scorso anno, quando Mosca si è sfilata dall’intesa. Il patto per il grano “ha impedito una crisi alimentare globale, per assicurare un nuovo accordo, se c’è l’intenzione dalle due parti, siamo pronti a dare il sostegno necessario”, ha detto il leader turco.
Zelensky ha detto di aver parlato molto della “formula della pace” ucraina. Ha informato Erdogan sui preparativi per il vertice di pace a livello di leader.
“Il ruolo speciale della Turchia merita che la leadership del vostro Stato venga dimostrata al vertice di pace per la piena attuazione della formula di pace”, ha affermato il presidente dell’Ucraina.
“Non vediamo come sia possibile invitare persone che bloccano, distruggono e uccidono tutto. Vogliamo ottenere un risultato. Il risultato è una pace giusta per l’Ucraina. Pertanto, i paesi civili svilupperanno prima un piano e solo dopo coinvolgono i rappresentanti della Russia, che vogliono una pace giusta.”
Alla fine di febbraio il presidente della Turchia ha dichiarato che il suo Paese è pronto a riprendere il processo di negoziati tra Russia e Ucraina , che in precedenza si è svolto a Istanbul.
“D’altra parte, per ristabilire la pace, siamo pronti a riprendere il processo negoziale precedentemente svoltosi a Istanbul”, ha aggiunto il presidente Erdoğan.
Sempre di recente, il Wall Street Journal ha scritto che il dittatore russo Vladimir Putin ha pubblicamente lasciato intendere che sarebbe disposto a discutere la fine della guerra in Ucraina alle condizioni di Mosca. I contorni dell’accordo che probabilmente vuole concludere possono essere visti nel progetto di trattato di pace redatto dalle delegazioni russa e ucraina nell’aprile 2022.