AgenPress – Il bilancio delle vittime degli incendi di Maui è salito a 96, il peggiore registrato negli Stati Uniti in oltre 100 anni.
I funzionari hanno detto che il numero dei morti potrebbe aumentare. Centinaia sono rimasti dispersi. I vigili del fuoco hanno combattuto le fiammate mentre continuavano le ricerche nella città distrutta di Lahaina.
“Mi aspetto che i numeri aumentino”, ha detto ai giornalisti il governatore delle Hawaii , Josh Green.
Lahaina ha ora visto il maggior numero di morti per un incendio negli Stati Uniti dal 1918, quando 453 persone furono uccise nell’incendio di Cloquet in Minnesota e Wisconsin, secondo la National Fire Protection Association (NFPA).
Il peggior bilancio delle vittime di un incendio negli Stati Uniti, secondo l’NFPA, è di 1.152, dall’incendio di Peshtigo nel Wisconsin nel 1871.
Gli scienziati del clima affermano che incendi così mortali diventeranno più comuni con il peggioramento della crisi climatica.
Lahaina ha registrato il peggior bilancio delle vittime di incendi nei tempi moderni. Nel 2018, l’incendio del campo in California ha ucciso 86 persone.
L’ elenco NFPA degli incendi più costosi include il bilancio delle vittime di 44 (2017) e 31 (2020) da altri incendi della California.
Alle Hawaii, il fuoco che ha colpito Lahaina martedì scorso è stato alimentato da condizioni di siccità e venti di uragano al largo. Ha distrutto quasi tutti gli edifici della città di 13.000 abitanti, lasciando una griglia di macerie grigie incastrate tra l’oceano blu e i verdi pendii delle montagne.
“È rimasto ben poco lì”, ha detto Green ai giornalisti.
Nella tarda serata di domenica, la contea di Maui ha dichiarato che due incendi non erano ancora stati completamente contenuti, incluso quello che ha demolito Lahaina.
Green ha detto che avrebbe indagato sulla risposta di emergenza agli incendi, dopo che le sirene destinate ad avvertire i residenti non suonavano.
“Presto sapremo se hanno fatto abbastanza per far funzionare quelle sirene”, ha detto Green.
Le autorità hanno avvertito che i sottoprodotti tossici dell’incendio potrebbero rimanere, anche nell’acqua potabile. Coloro le cui case sono state distrutte sarebbero stati ospitati in hotel e case vacanze, hanno detto i funzionari.
Con più di 2.200 strutture danneggiate o distrutte e più di 2.100 acri (850 ettari) bruciati, la Federal Emergency Management Agency ha stimato il costo per ricostruire Lahaina a 5,5 miliardi di dollari (4,35 miliardi di sterline).