AgenPress – Un’esplosione ha ucciso il blogger militare russo Vladlen Tatarsky in un caffè di San Pietroburgo, secondo l’agenzia di stampa statale russa TASS.
Altre quindici persone sono rimaste ferite nell’esplosione. Un ordigno esplosivo è esploso al bar, secondo le informazioni preliminari.
La bomba era in un busto che è stato regalato a Tatarsky da una ragazza che pare si sia poi allontanata. Pochi minuti dopo l’ordigno è esploso nelle mani del giornalista. Il procuratore di San Pietroburgo Viktor Melnik è arrivato sul luogo dell’esplosione “per coordinare le attività dei servizi di soccorso e delle forze dell’ordine”, ha detto l’ufficio stampa dell’ufficio del procuratore. Sul posto sono presenti agenti di polizia del Servizio di sicurezza federale (FSB) e rappresentanti del Ministero delle situazioni di emergenza.
I media locali affermano che il caffè un tempo era appartenuto a Yevgeny Prigozhin , fondatore dell’esercito privato Wagner che sta combattendo per la Russia in Ucraina.
Tuttavia, al momento non ci sono notizie ufficiali su chi sia stato responsabile dell’attacco.