AgenPress. Secondo il rapporto Confcommercio-Censis, nel 2022, a prezzi costanti, non abbiamo recuperato né il reddito disponibile pro capite del 2019 né, tantomeno, quello del 2007. Siamo sotto di 150 euro in termini reali rispetto al 1995.
“Questo è il problema che stiamo denunciando da 20 anni. Urge una politica dei redditi. Vanno adeguati gli stipendi all’inflazione programmata dal Governo, rispristinando la scala mobile post referendum del 1985, altrimenti se le famiglie vengono dissanguate dal carovita i consumi, che rappresentano il 60% del Pil, resteranno sempre al palo o, peggio ancora, caleranno, come già sta accadendo per le vendite in volume” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.